di Giampiero Boffa

Alterazioni.6 approfondimenti

Prima di passare in questa pagina devi aver letto Semitono - il Diesis - il Bemolle - il doppio Diesis - il doppio Bemolle - riepilogo
Nelle altre pagine abbiamo visto che cosa è il semitono e che cosa sono il #, il b, il x e il bb. Ora aggiungiamo altre informazioni sul tono, semitono e altre nozioni più generali sull'uso delle alterazioni.
Il semitono si può chiamare:
cromatico quando il nome delle due note è uguale=> es: DO-DO#; SIb-SI;MI-MI#;FA#-FAx; ecc...
diatonico quando il nome delle due note cambia=> es: DO-REb; LA#-SI; MI-FA; ecc...
Infine possiamo dire che il tono è:
la somma di un semitono cromatico più uno diatonico:
DO-RE=DO-DO#+DO#-RE;MIb-FA=MIb-MI+MI-FA;
   oppure    la somma di un semitono diatonico più uno cromatico:
SI#-DO#=SI#-DO#+DO#-RE;DO-RE=DO-REb+REb-RE;

Le alterazioni, in base a come vengono utilizzate, si possono chiamare:
   fisse=======> Quando sono posizionate all'inizio della parte e valgono per tutta la parte (si dice anche "Armatura in chiave"). Sotto gli esempi:
   transitorie=======> Quando vengono usate durante il brano e valgono solo per una battuta e solo per quell'altezza. Sotto gli esempi:
Nella 2a battuta il b posizionato sul LA è un'alterazione transitoria e quindi la 4a nota della 2a battuta è ancora b.
Nella 2a battuta il posizionato sul FA e sul DO sono alterazioni transitorie e quindi la 2a nota della 2a battuta è ancora naturale.
Nella 2a battuta il posizionato sul FA e sul DO sono alterazioni transitorie e quindi la 2a nota della 2a battuta è ancora naturale.
La 5a nota di questo esempio non viene influenzata dall'alterazione transitoria perchè vale solo per quell'altezza e quindi dovrà essere suonata "bemolle" come specificato all'inizio della parte. La 6a nota sarà eseguita naturale perchè della stessa altezza della 2a nota (alla quale è stata messa l'alterazione transitoria) e nella stessa battuta. L'ultima nota della battuta dovrà essere eseguita bemolle specificato in chiave.
   di precauzione=======> Quando vengono usate per ricordare che l'alterazione transitoria non vale più. Sotto gli esempi:
Nella 3a battuta il LA è nuovamente naturale perchè le alterazioni transitorie valgono solo per una battuta. Per rendere più facile la lettura musicale si usa aggiungere un'alterazione di aiuto che chiameremo "alterazione di precauzione". Con questa diciamo all'esecutore "attenzione! Questa nota è di nuovo come specificato all'inizio della parte. Il bequadro messo sul LA della terza battuta del 2o serve a questo ed è una alterazione di precauzione.
Esercizi Musicali
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